50 anni di calcio a Monteviale!

Oggi, 26 febbraio, è una data speciale. L’Associazione Calcio di Monteviale compie infatti i suoi “primi” cinquant’anni di vita. Ne sono passate davvero tante da quel venerdì sera di dieci lustri fa, quando un gruppetto di appassionati stese il primo Statuto sociale dando il via, ufficialmente, alla storia del calcio nel nostro paese. Già da qualche anno era nata l’esigenza per i giovani di avere un luogo stabile dove poter giocare a pallone, sport che si stava allora imponendo come il più in voga, anche per la estrema semplicità nel poterlo praticare. A Monteviale erano due i punti di ritrovo preferiti: in

Una delle prime formazioni dell'AC Monteviale
                                   Una delle prime formazioni dell’AC Monteviale

località “Vegrolongo” (nell’attuale zona della base Scout) e soprattutto nel selciato davanti alla Chiesa parrocchiale, anche se entrambi ovviamente non erano adatti per partite di ragazzi giovani e pieni di vita, che potevano d’estate durare anche tutto il giorno! Cosi si cercarono presto altre soluzioni, come ad esempio l’area retrostante la scuola Cibele (attualmente occupata dallo stabile della scuola media) dove si arrivò addirittura a una denuncia del Comune dato che di notte alcuni “ignoti” avevano tagliato le piante e le viti del campo … frutto evidentemente della bravata di alcuni giovani che tentavano di farsi un campo da calcio sul quale poter divertirsi. Dopo alcune amichevoli disputate a fine anni ’60 da “una prima squadra” allestita in modo bonario, fu soprattutto per l’interessamento del cappellano Don Tarcisio, convinto sostenitore dello sport quale serbatoio di valori per i giovani, unitamente ad alcuni componenti della Pro-loco paesana che venne l’input giusto per la nascita ufficiale dell’AC Monteviale.

Ora siamo arrivati al cinquantesimo di una società che in questi anni ha seguito e accompagnato alla pratica sportiva molti bambini, ragazzi, giovani di Monteviale, con storie, eventi, aneddoti che meritano di essere raccontati e conosciuti. Nella pagina dedicata (cliccare qui) ne diamo qualche accenno. E’ una storia lunga, ma che attraversa mezzo secolo del nostro paese, e che ha il diritto e il dovere di essere tramandata.