(PG) Condividiamo con entusiasmo una foto che abbiamo scovato nella Teca Digitale dell’Archivio Centrale dello Stato di Roma.
La foto fa parte di un ampio archivio fotografico realizzato nel periodo fascista per conto del Ministero dell’Interno che si occupò dell’indagine sulle necessità edilizie della scuola elementare.
La didascalia riporta “una scuola” perché era già stato costruito l’edificio più capiente (all’epoca ancora ad un piano) dove oggi è situato l’ufficio postale.
L’entusiasmo del ritrovamento nasce innanzitutto dal fatto che, a quanto ci risulta, questa è l’unica foto dell’ edificio scolastico quand’era ancora in uso.
Il secondo motivo è rappresentato dalla qualità dello scatto.
Proviamo ad ipotizzare: l’uomo che tiene in mano un registro potrebbe essere l’incaricato del Ministero e la persona al suo fianco un consigliere comunale.
Ricordiamo che l’edificio, che compare già nella mappa del catasto napoleonico, fu utilizzato anche come prima sede municipale almeno fino agli anni Trenta.
La foto conservata nell’archivio romano non riporta una data, ma pensiamo che sia successiva al 1923, anno che vide l’arrivo dell’energia elettrica in paese.
E’ un vero peccato che non sia possibile leggere la scritta applicata al muro della facciata.
Fortunatamente il capitello si è conservato intatto, mentre l’edificio è stato sopraelevato come si può notare dal confronto delle due foto.