Wasseralfingen 1979 – 1° torneo internazionale di calcio

UNA SPLENDIDA AVVENTURA, di quelle proprio “di una volta”…tutta da leggere. 

Nel 1979 l’Associazione Calcio Monteviale aderì in modo entusiasta a una possibile partecipazione al torneo internazionale di Wasseralfingen, nella Repubblica Federale Tedesca, un paese alla periferia di AALEN, a 75 km. ad est di Stoccarda. La richiesta di informazioni alla società organizzatrice del torneo era stata inviata senza molte speranze di poter effettivamente partecipare. La trasferta in Germania presentava infatti innumerevoli ostacoli da superare; dal punto di vista economico per i notevoli costi, dal punto di vista tecnico per il livello qualitativo del torneo ed infine dal punto di vista organizzativo con i notevoli problemi burocratici e logistici che il trasferimento di una cinquantina di persone all’estero, per quei tempi, avrebbe provocato.

Wasseralfingen, nel 2019

La partenza

Organizzata nei minimi dettagli, la trasferta iniziò alle 06.30 del 01 giugno 1979 e già verso le 08.20 del mattino la comitiva si era fermata per uno spuntino nei pressi del Brennero. I mezzi per sfamare anche i più dotati di appetito certamente non mancavano, visto che una parte del bagagliaio del pullman era stato stipato con “ogni ben di Dio”: prosciutti, salami, formaggio, e dolciumi a volontà procurati da Loison Dario i cui genitori erano i titolari dell’omonima azienda.

Il viaggio proseguì senza intoppi attraverso l’Austria e, appena arrivati in Germania, giunse l’ora del pranzo. Il “Diario di bordo” del capo spedizione Caliaro Beppino prevedeva un menù a base di pastasciutta in bianco per tutti, e a tal fine erano stati preparati 5 kg. di pasta, 2kg. di burro e 2 pentoloni. All’ultimo però ci si accorse che il burro era stato lasciato…nel frigorifero di Amabile Sergio a Monteviale, a circa 700 km. di distanza. La situazione non era delle più simpatiche, anche perché nei paraggi non c’era traccia di anima viva. Solo una fattoria in lontananza faceva sperare che si potesse reperire almeno qualche etto di preziosissimo burro, ed una delegazione formata da Caliaro Beppino, Cozza Antonio e Bassi Giuseppe si diresse verso l’abitazione con questo intento. Nel frattempo però un’auto di italiani emigrati in Germania per lavoro si era fermata nei pressi del pullman e fortuna volle che si trattasse di pugliesi di ritorno dalle ferie estive, ben forniti di olio extra vergine originario del loro paese. In cambio di qualche bottiglia di vino Tronca si ottenne così l’olio necessario per condire la pasta, ed il problema pranzo fu risolto.

L’arrivo a Wasseralfingen

Solo a serata inoltrata la comitiva giunse a Wasseralfingen; dopo aver trovato con fatica in centro città la guida Tino Russo il gruppo fu accompagnato al Centro Sportivo dove i più giovani in particolare dettero l’assalto alla mensa a base di bistecche, patatine fritte e birra. Non appena il grande appetito fu soddisfatto, la comitiva venne accolta ufficialmente dal Borgomastro. Rimaneva però il problema sistemazioni bagagli e pernottamento, che raggiunsero toni di autentica “odissea”, visto che all’ultimo momento nel gruppo si erano aggiunti degli accompagnatori non previsti, cosa accaduta probabilmente anche alle altre squadre, cosi gli organizzatori si trovarono nella necessità di sistemare un numero imprevedibilmente alto di visitatori. Alla fine comunque la situazione fu risolta, anche se il gruppo di Monteviale fu alloggiato in tre luoghi diversi.

Il primo giorno di torneo

Il 2 giugno 1979 il risveglio della comitiva avvenne a mattinata inoltrata, visto il trambusto della serata precedente. Dopo il pranzo, consumato nella palestra del Centro Sportivo di Wasseralfingen, si fece conoscenza dei partecipanti al torneo. Nell’occasione il vino Tronca fu usato come preziosa merce di scambio e servì per ottenere acqua minerale e birra a volontà. Il primo pomeriggio vide il Monteviale esordire con un buon pareggio contro i forti svizzeri del F.C.  Schonenwrd.

Il portiere Caliaro impegnato in una uscita sull’avversario lanciato a rete

Il secondo incontro, che si disputò a distanza di un paio d’ore, vide l’affermazione del Monteviale per 3 a 1 contro i locali del DJK Wasserlfingen, e alla fine della partita furono grandi le scene di esultanza di giocatori e pubblico, in gran parte costituito da lavoratori italiani in Germania, il cui tifo era veramente molto caloroso. L’euforia per i buoni risultati fece trascorrere all’intero gruppo una serata in allegria e, dopo la cena in Palestra, i componenti della comitiva seppero dare lustro alle credenziali di simpatia di cui gli italiani godevano in Germania, sparpagliandosi per le stradine del paese con un’unica parola d’ordine: divertirsi in compagnia.

Il secondo giorno di torneo

Il 3 giugno si giocò subito, di primo mattino (alle 09.40) e il pareggio conseguito contro la seconda squadra locale del SV Wasseralfingen lasciava intatte le possibilità di approdare almeno alla finale del 3-4 posto. Sarebbe stato sufficiente, infatti, fare un pareggio contro i francesi del F.C. St. Lo per passare il turno, ma un particolare episodio infranse tutti i nostri sogni. Successe infatti che i nostri giocatori, dopo il pranzo, non riuscirono a resistere al richiamo…delle biondine tedesche che popolavano i bordi di una locale piscina. La conseguenza fu che buona parte della squadra passò le prime ore del pomeriggio non a riposarsi, come aveva raccomandato il buon Bassi, ma a nuotare e abbronzarsi in piacevole compagnia, cosi la concentrazione andò a rotoli. Bassi si accorse in ritardo della situazione, e cercò di rimediare richiamando al dovere i baldi giovani, accompagnandoli nella vicina pineta per una camminata defaticante. Purtroppo ormai la frittata era stata fatta ed i nostri giocatori si presentarono alla partita con i francesi in condizioni non proprio ottimali. Ciò nonostante il Monteviale dimostrò di essere all’altezza e mantenne l’incontro sui binari della parità fino a pochi minuti dal termine, quanto una rete avversaria negò ai nostri la pur meritata finale.

Una splendida avventura

Nonostante il risultato sportivo non eccelso (comunque un buon piazzamento) ogni partecipante porta nel cuore sicuramente il calore umano che circondò la squadra per tutta la durata del torneo. Specie all’inizio delle partite si verificavano i momenti più simpatici e commoventi, quando l’altoparlante scandiva il nome dei nostri giocatori, e l’intera comitiva si sentiva fiera di rappresentare nell’occasione il nostro paese. Un episodio da ricordare al proposito accadde nell’ultima partita; un emigrante italiano di nome Caliaro Angelo, spettatore occasionale dell’incontro, si precipitò nei pressi della panchina dell’A.C. Monteviale per verificare se per caso quel Caliaro udito dall’altoparlante non fosse un parente. Il suo stupore aumentò quando, presentatosi al capo- spedizione Caliaro Beppino, si rese conto che di Caliaro nella squadra ce n’erano addirittura 3 (compreso il giovane Lanfranco). Alla fine si accertò che il signor Caliaro Angelo era originario proprio della provincia di Vicenza, ed è quindi possibile che dei parenti, magari non troppo lontani, si siano conosciuti proprio in occasione del torneo.

Molti altri sono gli episodi che sarebbe interessante ricordare, a partire dall’ubriacatura colossale a base di vino Tronca che i burloni Cozza Antonio e Amabile Sergio riuscirono a rifilare con uno stratagemma al capo-spedizione della squadra di Berlino Est, ma a citarli tutti non basterebbero le pagine di un libro.

Il ritorno

La cena del 2 giugno concluse quella meravigliosa esperienza. Per l’occasione gli organizzatori allestirono un’enorme tavolata in palestra, nella quale le famiglie locali avevano preparato vaie pietanze, e così tutti gli ospiti poterono apprezzare le specialità del luogo. A malincuore in tarda serata la comitiva riprese la via di casa (anche perché in Italia incombevano le elezioni ed il termine ultimo per votare erano le 13.00 del giorno successivo), e il rientro in paese avvenne alle 11.30 del 3 giugno.

Partecipanti al torneo

Hanno partecipato, come giocatori: Caliaro Luigino; Carlotto Moreno; Carlotto Paolo; Cattelani Andrea; Cazzola Stefano; Corato Franco; Corato Lino; Costa Paolo; Garbin Giorgio; Garzotto Juan Carlos; Lain Lorenzo; Loison Dario; Lorenzato Luigi; Lorenzato Marco; Marin Carlo; Marin Edy; Martini Gino; Menti Angelo; Menti Gianni; Peruzzi Sergio; Zanellato Paolo; Zanotto Giancarlo.

Hanno partecipato, come dirigenti: Amabile Sergio; Baruffato Pierolino; Bassi Giuseppe; Caliaro Beppino; Cegalin Giuseppe; Corato Francesco; Lorenzato Evio.

Hanno partecipato, come accompagnatori: Bertacche Carlo; Bertacche Giovanni; Bertacche Paolo; Caliaro Lanfranco; Corato Adelfina; Corato Ruggero; Corato Umberto; Corato Vicinio; Costa Pierino; Cozza Antonio; Dal Lago Egidio; Garbin Pietro; Garzotto Caterino; Menti Sergio.