La nascita in una Vicenza fredda e antica

Adriano Cibele è nato il 16 febbraio del 1887, a Vicenza, in un tempo storico non semplice (si era a soli vent’anni dall’annessione del Veneto all’Unità d’Italia) e segnato da una serie di accelerazioni sociali e lavorative che caratterizzeranno gli ultimi anni dell’800. Già la registrazione all’anagrafe desta una certa sorpresa al lettore di oggi; non uno, ma ben quattro nomi.

panorama di Vicenza da rivista d’epoca

Stato Civile Nati 1887 Registro degli Atti di Nascita Parte Prima 1887 al Numero 169
Adriano Cibele, Francesco, Basilio, Pietro di dottor Pietro

L’anno 1887, addì 28 di febbraio a ore pomeridiane una e minuti quindici, nella casa comunale.
Avanti a me, Bacco Agostino Segretario di Sezione delegato con atto sedici luglio 1884 approvato Ufficiale dello Stato Civile del Comune di Vicenza, è comparso Cibele dott. Pietro di Nicolò di anni trentanove, possidente, domiciliato il Vicenza il quale mi ha dichiarato che alle ore pomeridiane sette e minuti cinquanta del dì sedici del corrente mese, nella casa posta in Via Canove al numero 919, da Chilesotti Maria Anna, Giuseppa sua moglie, possidente, … [NON DECIFRABILE], convivente è nato un bambino di sesso maschile che non mi presenta e a cui dà i nomi di Adriano, Francesco, Basilio Pietro.
A quanto sopra e questo atto sono presenti quali testimoni Marotti Domenico, di anni 55, impiegato e Calvi Giuseppe di anni 34, impiegato, entrambi residenti in questo comune. Il dichiarante venne da me dispensato da presentarmi il bambino suddetto, causa la rigida stagione, essendomi altrimenti accertato della verità della nascita. Letto il presente atto gli intervenuti di …[NON DECIFRABILE] sottoscritti.
PIETRO CIBELE
DOMENICO MAROTTI
GIUSEPPE CALVI
AGOSTINO BACCO

1887 mappa di Vicenza – foto dal web –

Sui nomi che furono attribuiti al “nostro” rag. comm. Adriano Cibele si possono fare delle ipotesi. Seguendo il costume del tempo (ma ancora utilizzato ai nostri giorni) di attribuire al nascituro il nome dei nonni o di componenti di rilievo della propria famiglia si può presumere che: Adriano in onore dello zio Adriano ing. Cibele che era il fratello del padre. Adriano, inoltre, deriva dal cognome romano che ben si abbinava a “Cibele”, la Grande Madre, mito acquisito e venerato anche dai romani a partire dal II sec. a. c.; Francesco è un nome ricorrente nella famiglia, Francesco era il bisnonno paterno e il nome è stato attribuito anche allo zio e zia paterni nonché al fratello nato nel 1885; Basilio è un nome ricorrente nella famiglia della madre; Pietro, ovviamente, come il padre.

(testo di Paola Groppo)

                                                                                                      la dea Cibele – la Grande Madre