Ceccato Giampiero

Appassionato alpinista, per due volte il nostro compaesano Giampiero Ceccato cercò di raggiungere l’isola di Foni, nell’antartide, piccolo cocuzzolo tra i ghiacci dell’Antartide dove il 25 maggio 1928 il Generale Umberto Nobile, comandante del Dirigibile Italia, si schiantò probabilmente a causa delle avverse condizioni meteorologiche. Ceccato tentò sia nel 40° dall’evento (nel 1968) sia nel 50° (nel 1978) di ripercorrere lo stesso itinerario dei tanti soccorritori della “Tenda Rossa”, cosi chiamata per il colore rosso anilina che avrebbe dovuto servire per le rilevazioni altimetriche, e invece divenne un rifugio indispensabile per i pochi superstiti e punto di riferimento per i soccorsi.

La tragedia del Dirigibile Italia

La tenda rossa, Fonte Wikipedia

Articolo e video tratti dal Corriere della Sera 22.05.2018 che ripercorre la storia del Dirigibile Italia

Il nostro Giampiero Ceccato assieme a cinque compagni, tra mille difficoltà e traversie attraversò nel 1968 oltre 14mila chilometri. La sua storia è stata raccolta da Bruno Cozza, in un articolo uscito sulla “Rivista della Provincia” (novembre-dicembre 1968). Dalla testimonianza raccolta da Cozza si può ben intuire le fatiche, i disagi ma anche lo slancio di avventura e di entusiasmo per una avventura sicuramente al limite delle forze umane. Peraltro pare significativo il desiderio espresso dal Ceccato di onorare la memoria dei caduti, con un messaggio che effettivamente è stato lasciato nelle gelide acque dei ghiacci dell’Antartide, all’interno di una bottiglia, a ricordo dell’impresa.

L’impresa fuori dal comune realizzata dal Ceccato e dai suoi compagni, è anche ricordata per l’utilizzo innovativo di materiali e attrezzature, tra cui speciali battelli pneumatici e dei motori Mercury. Nel link seguente un altro resoconto dell’avventura.

Articolo spedizione giugno-luglio 1968

L’11 giugno 1978, Giampiero Ceccato ripartiva, assieme ad otto compagni, di nuovo alla volta del Polo Nord, sempre con il medesimo itinerario e intento. Anche questa volta però la spedizione non raggiunse il suo fine, giungendo a soli 7 chilometri dall’isoletta di Foni, ma comunque arrivando questa volta fino al punto esatto dove si trovava la “Tenda Rossa” dal 1 al 4 luglio 1928 (80° e 20′ Nord). Nelle pagine del pdf seguente, tratte dal libro “All’ombra dell’Olmo” è possibile leggere la ricostruzione di questa sua seconda, memorabile impresa.

Giampiero Ceccato dal libro All’ombra dell’Olmo

La vicenda del Dirigibile Italia era cosi celebre che coinvolse tutto il mondo, al punto che nel 1969 fu realizzato anche un film, dal titolo eloquente: “La Tenda Rossa”, con attori del calibro quali Sean Connery e Claudia Cardinale

Scena dal film “La Tenda Rossa”