Campeggio parrocchiale

Una delle esperienze più coinvolgenti e indimenticabili per tanti montevialesi sono i campeggi estivi proposti dalla parrocchia. Andando a ritroso, per ritrovare il primo campeggio si deve risalire al 1992, quando l’allora parroco don Francesco Frigo coinvolge tutta la comunità e organizza in Val Marzon, ad Auronzo di Cadore (appoggiandosi alle strutture della parrocchia di Villaggio del Sole di Vicenza) il primo campeggio, della durata di ben 15 giorni. Ne seguiranno molti altri, in un luogo che sarà sempre molto caro a tante famiglie animatori e ragazzi, posto proprio sotto le Tre Cime di Lavaredo e il Rifugio Città di Carpi, con fronte il gruppo delle Marmarole, e “cullati” dalle placide acque del torrente Ansiei.

Il rifugio Città di Carpi, sotto il gruppo dei Cadini, meta di tante passeggiate
Il rifugio Città di Carpi, sotto il gruppo dei Cadini, meta di tante passeggiate

Dopo però che per problemi logistici e di sicurezza la struttura in Val Marzon non fu più utilizzabile, si “riparò” alla casa alpina “Fabilia” di Posina, ma solo per un paio d’anni, dato che  con il cambio del parroco e l’avvento di don Francesco Galvan, la tradizione del campeggio tornò a frequentare il Cadore, ritornando proprio ad Auronzo,  ma questa volta ospiti delle tende della parrocchia di Montebello, in località Palus San Marco, sotto le splendide Marmarole e vicino alla foresta di Somadida, il più grande bosco del Cadore e una delle più belle foreste delle Dolomiti. Attorniata dalle maestosità del Cristallo, del Sorapiss e delle Marmarole, cime tutelate dal Patrimonio UNESCO, questo luogo straordinario e per certi aspetti incantato per molti anni ha fatto da cornice a tante esperienze e molti montevialesi vi hanno trascorso momenti bellissimi, con ricordi indelebili di amicizia, giochi, preghiera, divertimento.

Video della giornata della famiglia campeggio in Val Marzon 1995 – prima parte 

Video della giornata della famiglia campeggio in Val Marzon 1995 – seconda parte

Di seguito pubblichiamo una raccolta di foto dell’ultimo campeggio svolto, dal 13 al 20 luglio 2019, prima dell’avvento della pandemia da Covid-19.