100 anni di Gianni Rodari … un arcobaleno di speranza!

Oggi si celebrano i 100 anni dalla nascita di Gianni Rodari, all’anagrafe Giovanni Rodari. Grande scrittore, pedagogista, giornalista, poeta e partigiano italiano, è da sempre considerato il riferimento per la letteratura per l’infanzia.  E’ ricordato anche come l’unico scrittore italiano ad aver vinto il prestigioso Premio Hans Christian Andersen nel 1970, fu uno fra i maggiori interpreti del tema “fantastico” nonché, grazie alla Grammatica della fantasia del 1973, sua opera principale (unico volume dello scrittore non appartenente al genere narrativo) uno fra i principali teorici dell’arte di inventare storie.

Si potrebbe obiettare che con Monteviale Rodari non abbia particolari legami…ma ne siamo cosi sicuri? Chissà quanti studenti della scuola elementare Adriano Cibele hanno trascorso ore e ore a leggere i suoi racconti, affascinati dalle sue storie inventante, grazie alle intuizioni dei bravi maestri e delle brave maestre di una volta (ovviamente, sono bravi e brave anche oggi, sia chiaro, anche se spesso si tende a leggere autori ritenuti più “moderni”, ahimé).  La produzione letteraria di Rodari è davvero sterminata, e molti ricorderanno racconti come Giovannino perdigiorno, Filastrocca del Natale, Favole al telefono, Il libro dei perché, novelle spesso declamate nelle aule della nostra scuola elementare; anzi, forse Rodari è stato fin troppo sminuito nel venire identificato come autore per l’infanzia. I suoi testi invece, le sue metafore, le sue storie inventate spesso raccontano verità scomode, anche se con un filo agrodolce di ironia e quel velo tipico di ingenuità e speranza.

Per approfondire la sua  figura consigliamo di “navigare” nel sito www.100giannirodari.com, davvero ben fatto; e pensando al nostro paese di Monteviale, ci piace concludere questo post un pò inedito per il tipo di “memoria” che usualmente facciamo, lasciandovi con alcuni bellissimi scatti fotografici che ci sono stati segnalati, di buon auspicio per il nostro paese …

 

 

 

 

 

 

e naturalmente con una tra le più belle delle tante poesie di Rodari, intitolata guarda caso …SPERANZA!

Se io avessi una botteguccia
fatta di una sola stanza
vorrei mettermi a vendere
sai cosa? La speranza.

“Speranza a buon mercato!”
Per un soldo ne darei
ad un solo cliente
quanto basta per sei.

E alla povera gente
che non ha da campare
darei tutta la mia speranza
senza fargliela pagare.