Il valore dell’acqua

Una ventina di persone hanno partecipato, domenica 22 ottobre, alla camminata esplorativa “Andar par acqua” promossa dalla nostra associazione lestoriedimonteviale. Una comitiva eterogenea, con alcuni bambini e, un po’ a sorpresa, anche diverse persone da fuori comune. Siamo partiti dal pozzo in piazzetta municipio, pozzo dei desideri come l’ha ribattezzato in un componimento poetico Sergio Bressan, un nostro concittadino.
L’elemento poetico ha fatto da trait d’union con la fontana della Donestra con l’immancabile lettura della poesia di Bruno Cozza, che ha dato lo spunto per una serie di riflessioni sul recupero e restauro della fontana all’inizio degli ’90 ad opera degli alpini. Fontana che ha fatto sgorgare tante ricordi e memorie e che ne fanno un luogo del cuore, amato e frequentato da tantissimi compaesani.
Seguendo la vena d’acqua che dalla fontana scende verso il nuovo parco della Donestra-Callecurta abbiamo osservato la biodiversità dello stagno, che oltre agli elementi vegetali ospita anche, stanziali o in transito, diversi animali, dai pesci alle libellule, dai rospi ai caprioli.
Scendendo lungo il sentiero della “bada” abbiamo raggiunto la fontana all’imbocco del Vegrolongo, provando a sviluppare alcuni ragionamenti sulla gestione dei corsi d’acqua minori, fossi e canali, anche nell’ottica di una mitigazione e resilienza rispetto al rischio  di allagamenti, sicuramente aumentato a seguito dei cambiamenti climatici.
Dopo un passaggio per la base scout abbiamo fatto tappa alla fontana di San Giorgio, immersa nel verde e defilata rispetto ai centri abitati.
Abbiamo infine raggiunto l’azienda agricola A regola d’orto, e dopo un caldo minestrone di verdure Leone ci ha raccontato la relazione tra acqua e agricoltura, segnalandoci come prediliga un’acqua non sterilizzata, ma “sporca” di vita, con carica batterica e microrganismi, preziosi per le piante.
A margine alcune considerazioni sull’importanza di vigilare e prendersi cura delle nostre acque, anche alla luce dei casi di inquinamento da Pfas che hanno lambito anche i nostri territori