E’ notizia di questi giorni la prematura scomparsa a soli 51 anni di Michela Murgia, scrittrice, blogger, opinionista e critica letteraria italiana, autrice del suggestivo romanzo Accabadora vincitore dei premi Campiello. Nata a Cabras in Sardegna nel 1972, salita alla ribalta delle cronache letterarie nel 2006 con l’opera Il mondo deve sapere (Super ET 2017), che ha ispirato il film di Paolo Virzí Tutta la vita davanti, Michela Murgia è stata una figura originale e libera, al punto che spesso le sue opinioni, senza filtri, sono state oggetto di discussione, critica, in alcuni casi anche di aperte contestazioni. Sicuramente è stata una donna coraggiosa e capace di battersi per le sue idee con grande determinazione e intelligenza, attraverso la parola e la scrittura. Il 6 maggio del 2023, in un’intervista al Corriere della Sera, aveva reso pubblica la sua malattia (un adenocarcinoma renale con metastasi ai polmoni) concludendo infine che le restavano pochi mesi da vivere.
Michela Murgia ha incrociato anche il nostro paese di Monteviale, per la precisione domenica 20 maggio 2018 quando, invitata dal Festival Biblico, è intervenuta alla Base Scout di Costigiola all’incontro “La responsabilità di sognare il futuro” che vedeva tra gli ospiti oltre alla Murgia anche il teologo vicentino don Dario Vivian e Barbara Battilana (presidente nazionale Agesci).
La notizia è stata recentemente ricordata sulle pagine social dai responsabili della Base Scout di Costigiola “Ugo Ferrarese”, una tra le basi più importanti a livello nazionale per il mondo scout. La storia della Base inizia già verso la fine degli anni 70 quando viene stipulato un accordo tra l’Ente Proprietario del terreno, il Comune di Monteviale e la “Zona Agesci Vicenza” col quale si concedeva agli Scout di Vicenza il godimento dell’immobile e dei 16.000 mq di terreno che la circondano. Seguiranno anni di sforzi e impegnative raccolti fondi per rendere usufruibile la Base che, nel 2003, viene ufficialmente intitolata a “Ugo Ferrarese”. Nel 2014 la struttura è stata oggetto di una importante ristrutturazione per adeguarla alle necessità del nostro tempo, fino ad arrivare a un paio d’anni fa quando, realizzando il sogno di tanti, la Base è stata interamente acquisita dagli amici Scout per mezzo di donazioni, offerte, e tanto impegno generoso di amici e simpatizzati.